The Japanese artist Yayoi Kusama, became famous for his daring contemporary works of art, often provocative, and very repetitive and recognizable by hypnotic spotted "pattern", this time works in fashion. How?
After a meeting with Marc Jacobs in Japan, he will create his own collection called "infinite Dot Collection" for the Louis Vuitton brand. An interesting opportunity to learn about an artist who usually exhibit his works in galleries and not in fashion studios, an interesting opportunity especially for the fashion victims who usually do not attend contemporary art's museums. The collection is of course dominated by repeated random dots in different scales, creating strong color contrasts with the solid clothes colors, as reds, yellows and blacks. An example in witch the banality and simplicity of a fantasy like this could instead become a "luxury good", elegant, refined and inexplicably almost "unique." It is not the first time that the great international brand Louis Vuitton promotes contamination art-fashion as this one, in fact before Kusama, collaborated with the namesake brand Stephen Sprouse and Takashi Murakami. Marc Jacobs has created for the event a clothing line and a fragrance called "Dots".
L’artista giapponese Yayoi Kusama diventato famoso per le sue opere d’arte contemporanea ardite, spesso provocatorie, e decisamente riconoscibili dal ripetitivo ed ipnotico “pattern” a pois, questa volta sposa la moda. Come? Incontratosi con Marc Jacobs in giappone, creerà una collezione tutta sua chiamata “infinite Dot Collection” per il brand Luis Vitton. Una occasione interessante per conoscere un’artista che solitamente espone le sue opere in gallerie d’arte e non in atelier di moda, un’occasione interessante sopratutto per le fashion victims che di solito non frequentano musei di arte contemporanea. La collezione è ovviamente dominata da pois ripetuti random in diverse scale, creando forti contrasti cromatici con le tinte unite dei vestiti prettamente rossi, gialli e neri. Un esempio di come la banalità e la semplicità di una fantasia come questa possa invece diventare un "bene di lusso", elegante, raffinato e inspiegabilmente quasi “unico”. Non è la prima volta che il grande brand internazionale Luis Vitton promuove contaminazioni arte-moda come questa, infatti prima di Kusama, hanno collaborato con il marchio omonimo Stephen Sprouse e Takashi Murakami. Marc Jacobs per l’occasione ha creato una linea di abbigliamento ed una fragranza chiamate “Dots”.
Text by me, pics from trendland.net
Oh my, I love this! Especially the one with the yellow background :)
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Lizzie
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